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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

www.straginazifasciste.it

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Sapete che rappresenta questa mappa con i punti d’interesse ?  No! Non sono agriturismo o ristoranti, sono i luoghi rappresentati sul territorio dove sono avvenute ogni tipo di barbarie naziste e fasciste. Solo l’impatto visivo di tutti quei luoghi segnalati basta a far comprendere la vera entità della furia criminale e assassina nazista e fascista. Quest’opera  è  “l’Atlante delle stragi naziste e fasciste”. Un lavoro certosino ed importantissimo di ricerca, promosso in collaborazione dall’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI) e dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia (ANPI), che ha permesso di definire un quadro completo degli episodi di violenza contro i civili commessi dall’esercito tedesco e dai suoi alleati fascisti in Italia tra il 1943 e il 1945. L’Atlante delle stragi naziste e fasciste – che raccoglie i risultati della ricerca condotta – si compone di una banca dati e dei materiali di corredo (documentari, iconografici, video

Genova e il nuovo Ponte

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Inaugurato Il nuovo Ponte Genova San Giorgio  e un  immenso Renzo Piano cita Giorgio Caproni... “Fatto di acciaio, ma forgiato nel vento  Genova mia città intera – recitano i primi versi –  Geranio. Polveriera.  Genova di ferro e aria, mia lavagna, arenaria.  Genova città pulita, brezza e luce in salita“.  E proprio alla luce che Piano dedica una speciale attenzione:  “È anche un ponte che gioca con la luce” Un ponte sospeso tra il cordoglio e l’orgoglio!

Stazione di Bologna 2 agosto i numeri del DOLORE

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Per non dimenticare...  Stazione di Bologna: la Strage e i numeri del DOLORE.

A ricordo di due Consiglieri Comunali Pietro Gigli e Luigi Gemignani uccisi dai fascisti

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Solo per non dimenticare ...  A ricordo di due Consiglieri Comunali Pietro Gigli e Luigi Gemignani uccisi dai fascisti e la presa del Comune di Livorno con la violenza e la fine della democrazia con l’inizio della dittatura fascista. Erano i primi giorni di agosto del 1922 a Livorno cessò improvvisamente la fervente vita democratica e il fascismo in poco tempo conquistò con la violenza tutti i comuni d’Italia. Era Sindaco Uberto Mondolfi Amico di Amedeo Modigliani e allievo di Giovanni Pascoli, professore di Lettere al Liceo Niccolini Guerrazzi. Mondolfi aderì al Partito Socialista Italiano e fu eletto sindaco della città il 22 novembre 1920. A Livorno era in carica una Giunta Comunale di sinistra, della quale facevano parte repubblicani, socialisti e comunisti. Con Mondolfi erano assessori Ilio “Dario” Barontini, segretario provinciale dei comunisti e Giuseppe Modigliani fratello del grande pittore Amedeo, socialista pure lui. La cronaca: Negli ultimi giorni di luglio iniziarono le pr