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Visualizzazione dei post da settembre, 2021

Livornesi famosi che... cantano!

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Livorno Artistica ci fa ridere un po' con due video divertenti di alcune figure storiche che.. cantano! Sì proprio così. Mascagni e uno dei 4 Mori in due video che sono diventati virali in questi giorni si dilettano a cantare e ci fanno ridere di gusto, perché immaginate quante ce ne canterebbero se potessero farlo per davvero. Livorno Artistica nasce nel maggio 2013 per volontà di Daniele Salvato, scrittore e sceneggiatore, convinto delle potenzialità inespresse dei tantissimi artisti e creativi presenti nella città. Nel 2021 diviene ufficialmente Associazione Culturale. Dalla sua nascita ha conosciuto e fatto conoscere sulle pagine del suo blog più di 200 artisti, divenendo ben presto un archivio virtuale dei creativi livornesi. Questa promozione continuasulle pagine social dell’associazione, dando risalto attraverso la condivisione, alle peculiari caratteristiche dei tantissimi creativi che ogni giorno continua a conoscere. Ma Livorno Artistica non è solo questo. Nel corso degli

Porta Pia: 30 metri e una storia.

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30 METRI A Porta Pia, non c'è nessuna lapide. Per trovarne una, si deve andare al cimitero di Chieri, in Piemonte, nella zona ebraica.  Giacomo Segre era un capitano (1839 - 1894); quel giorno, aveva 31 anni: comandava la V batteria pesante del IX reggimento di artiglieria. Alle 5.20 del fatidico 20 settembre 1870, ordina d’aprire il fuoco contro Porta Pia. Subito dopo sparano anche la II e l’VIII batteria del VII reggimento, dirette dai capitani Buttafuochi e Malpassuti. I loro 888 colpi creano la breccia da cui i bersaglieri irrompono nella capitale dei papi, trasformandola in quella dell’Italia Unita... Segre spara per primo, una storia poco nota, proprio per la scomunica di Pio IX: a lui non interessava molto, perché era un ebreo. Come del resto interessava poco anche a Nino Bixio, noto «mangiapreti» attestato sul Gianicolo, a tre miglia da Porta San Pancrazio: e infatti apre pure lui il fuoco. Proprio nelle ore dell’assalto, Pio IX ricordava ai diplomatici dei 17 Paesi accredi

Alluvione di Livorno... Una foto scattata alle ore 1:16 di domenica 10 settembre 2017.

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Anche quest’anno, in questo giorno di ricordo, il pensiero va a tutte le vittime di una tragedia immane che mai pensavamo che potesse accadere. E’ difficile trovare le parole giuste per descrivere le sensazioni che provo e che continuano a procurarmi dolore. Ieri in tarda serata passeggiavo alla Rotonda di Ardenza e dai "Tre Ponti" si poteva intravedere parte della città verso Montenero, quieta e serena come accarezzata dal tepore di una notte di fine estate. Impossibile immaginare a come invece si trasformò, quella notte nel 2017.  Una nottata difficile  trascorsa sui mezzi di soccorso,  iniziata presto, molto prima dell’eventi catastrofici. Come un nastro riavvolto che si srotola, I ricordi riaffiorano uno ad uno, prendendo forma in una sequenza temporale ben definita. Quei pochi che hanno vissuto quella notte nella sua interezza e nel susseguirsi degli eventi, sanno che non fu facile intervenire e soprattutto in pochi compresero quello che stava per accadere. Le pr

Per non dimenticare ... L’otto settembre di 78 anni fa

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L’otto settembre di 78 anni fa veniva proclamato l’armistizio con i reali che fuggivano e i fascisti che lasciavano in mano ai nazisti la nazione.  Un esercito allo sbando già da tempo lasciato in balia della furia tedesca. Il fallimento di un Italia fascista che alcuni avrebbero voluto interpretare come la morte della patria che invece segnò l’inizio di un difficile sentiero per la democrazia e la costituzione repubblicana.  Oggi voglio ricordare quel giorno dal punto di vista di un soldato: Beppe Fenoglio in Primavera di bellezza (1959): “E poi nemmeno l’ordine hanno saputo darci. Di ordini ne è arrivato un fottio, ma uno diverso dall’altro, o contrario. Resistere ai tedeschi - non sparare sui tedeschi - non lasciarsi disarmare dai tedeschi - uccidere i tedeschi - autodisarmarsi - non cedere le armi”. Per non dimenticare...