Il rastrellamento del ghetto di Roma dal Romanzo "NOI" di Walter Veltroni
Della serie per non dimenticare... Ieri ricordavamo il rastrellamento del ghetto di Roma del ‘43 e tante sono state le immagini e le riflessioni lette e proposte da molti. Segno che certi drammi sono ancora vivi nelle nostre anime. Mi sono ricordato di un passaggio ben scritto da Walter Veltroni nel suo romanzo”NOI” che ben riesce a descrivere gli attimi di quella tragedia. Nel consigliarvi di leggerlo, vi ripropongo il passaggio un mio contributo al tener viva la fiamma d el ricordo. ..”Per strada si vedevano le prime persone. Avevano una valigia in mano e l’aria smarrita. C’erano anziani che facevano fatica a camminare, bambini buttati giù dal letto. Qualcuno tentava di fuggire ma veniva ripreso e colpito sulla testa con il calcio del fucile. Una donna aveva un bambino al seno e implorava un soldato tedesco di lasciarla andare. Lui la prese di peso e la caricò sul camion. Chi usciva dai palazzi aveva un foglietto giallo in mano e dei fagotti. Si sentivano le urla di un padre che dic